
CAD, qui da noi è nota per alcuni microfoni a condensatore spesso utilizzati come base per realizzare microfoni modificati, migliorandone self noise e resa, tipo i CAD-GXL.
La storia della CAD è lunghissima, inizia nel '31 del secolo scorso e mentre qui da noi Neumann inventava i suoi microfoni, la CAD viene fondata da due radioamatori che si sono costruiti un microfono dalla ottima resa acustica ma che non soffriva degli effetti negativi provocati dall'energia statica dei loro trasmettitori. Si chiamava Astatic Commercial. Poi il loro lavoro allora innovativo crebbe e svilupparono nuovi microfoni per la voce ma anche pickup e testine di registrazione. I Marines usavano il loro Idrofono, un microfono subacqueo mentre gli aviatori avevano a disposizione un dissipatore di energia statica.
I loro microfoni li trovi anche nei ristoranti, nelle chiese, negli aeroporti. Forse i primi ad usare un Pattern a tecnologia variabile.
I microfono per le sale di registrazione arrivano negli anni 90. La CAD ha cominciato nell'88 come Conneaut Audio Devices, la divisione della Astatic Commercial dedicata al settore Professional Recording e live.
Questo microfono assieme all'E200 e all'E300 sono stati rivoluzionari per l'epoca.
Producono tanta roba, ma tanta! Consolle, cuffie, microfoni da palco, consolle, microfoni USB.
Leggendo le caratteristiche dei vari microfoni però, l'unico che trovo un vero gioiello per il voice over è l'Equitek E-100S, di cui puoi leggere e sentire nella pagina Test Microfoni 3, evoluzione dell'E-100. Questi due microfoni hanno il pregio di essere caldi, raccolgono la voce in modo
cristallino e definito, non soffrono di spurie aspre sugli acuti e sono silenziosi. Quasi tutta la gamma CAD naviga sui 20db di Self Noise, ma questi due sono: E-100 a 15db, stesso livello del
Neumann U87, mentre l'E100S detiene un record di silenziosità: 3,7db di Self Noise. Il Self Noise è questa
roba qua, clicca sul link!

Usa due batterie ricaricabili da 9 volt e il Phantom serve ad alimentare le batterie che a loro volta alimentano il preamplificatore. Può funzionare anche senza il Phantom ma spostando uno switch interno (nel manuale c'è spiegato come), si fa in modo che possa ricevere alimentazione dal phantom e funzionare come ogni microfono a condensatore. Ma le batterie devono stare li, collegate. E si ricaricano.
Non usa un FET ma un OpAmps: richiede molta più potenza elettrica rispetto al FET. La capsula è di tipo electret da 13MM, non Neumann style.
Raccoglie dai 10 ai 16Khz, è IPERcardioide, ovvero molto più direzionale dei microfoni cardioidi, ma con una specie di coda sul retro.
Questo in particolare è il primo della serie, lo costruivano in USA, poi dal 2003 sono andati in Cina a produrlo e il nuovo modello si chiamava CAD E-1002. A dire di chi l'ha usato costava meno e suonava meglio.Sulla carta però era molto più brillante rispetto al vecchio modello, con molti più acuti sopra i 10Khz quindi più aspro e con un self noise maggiore rispetto a questo che invece aveva una risposta molto più flat. A dimostrazione che non era riuscito meglio c'è il mercato dell'usato dove l'E- 1002 viene svenduto.

Questo microfono è vecchio davvero, primi anni '90.
Hanno smesso di produrlo nel 2003 e quello che ho trovato io ha avuto bisogno di un piccolo aiuto.
Era sporco, le saldature ossidate e i cavi interni un po' logori e in parte collegati a un solo filetto di rame.
Ronzava... ma l'elettronica è davvero semplice e compatta, il corpo molto solido, il prezzo pagato non eccessivo e questo mi ha dato fiducia nell'aprirlo.
Il venditore non è stato molto professionale, ed è un venditore di strumenti piuttosto noto, ma evidente che il guadagno nella vendita di un usato non era bastante a coprire i costi di una revisione dell'oggetto, quindi è stato venduto as is, nella completa ignoranza tecnica che prevede di NON USARE ASSOLUTAMENTE batterie standard per accenderlo. Scritto sul manuale ancora disponibile on line.
Talmente mal testato che probabilmente non si sono accorti che il microfono non funziona a batterie, ma CON le batterie e il Phantom. Se usi solo le batterie suona male. Talmente mal testato prima di metterlo in vendita come funzionante, che non si è accorto che ronzava per un difetto stupido ma determinante come il collegamento a massa, staccato dal precedente proprietario in un tentativo di riparazione.
Però non potevo restituire un raro E-100 anni 90. Al massimo il venditore doveva offrirmi un rimborso parziale, un codice sconto, un abbraccio, un bacio... invece ha preferito disfarsi di un
cliente rompipalle e di un vecchio microfono gracchiante. Scelte di marketing.
Io sono uno speaker, i microfoni sono la mia passione e non ho grandi doti di elettronico, ma ho mani, occhi e un po' di cervello che divide le orecchie, ho un saldatore, una lente d'ingrandimento e internet, quindi "zono un ragazzo fortunato" come cantava Jova... giusto giusto negli anni in cui è nato il mio CAD E-100!
La CAD è eccezionale nell'assistenza clienti, parola mia.
Peccato sia negli USA! Per noi è costoso spedire e ricevere. Mi sarebbe costato 150 dollari di assistenza più i ricambi se fosse stato necessario, più la spedizione e la dogana. Ma l'assistenza
clienti mi ha aiutato gratis via email con alcuni consigli per rimetterlo in funzione.
Il microfono, dopo aver sostituito una decina di fili e saldato il pin 1 alla massa, funziona come nuovo! Quella la ragione del mio sorriso ebete nel filmato, come quando mia moglie mi disse di sì: non ci potevo credere!
In fondo mi sono divertito a restaurarlo, operazione inedita per me ma molto istruttiva sui microfoni, i protagonisti nella raccolta della voce, il mio vero lavoro.
Costava intorno al milione di lire o giù di li (il microfono!), ma non sono certo del costo all'epoca. Oggi l'E-100S lo trovi dai 600 agli 800 euro.
Ecco la storia e il test del microfono in un filmato.
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felipe diaz (domenica, 07 agosto 2022 02:34)
excelente ..tengo el e200 y veo que la capsula electret solo tiene conectado atras un cable y la otra que deberia ser tierra no esta conectado , noto un ruido constante como un sumbido ....donde deberia ir conectado seguro el pin 1 a tierra...sera ese el ruido ??? jajaja...gracias fejuniormusic@gmail.com https://www.facebook.com/felipejuniordiaz
Paolo (domenica, 07 agosto 2022 11:14)
Ha! Possibile!
Marco (da Roma) (martedì, 11 luglio 2023 19:23)
Buongiorno Paolo, ho anche io un CAD Equitek E 100 come il tuo, mi fu regalato da una persona che lo conoscevo amante della musica che lo aveva perchè anni fa lo usavano nel gruppo dove suonava, quando mi fu regalato mi disse che funzionava (ha anche le 2 pile ricaricabili originali, ma penso non siano piu funzionanti) e che andava controllato da una persona esperta perchè aveva qualche problemino.
Ora che questa persona non c'è piu per me questo microfono ha anche piu valore, volevo chiederti gentilmente se secondo te conviene ripararlo (se avesse qualche problemino) oppure me lo tengo cosi come è ?
Grazie
Saluti
Marco
Paolo Balestri (martedì, 11 luglio 2023 19:44)
Ciao Marco,
Potrebbe avere problemi di ossidazione nelle giunzioni del corpo.
Di solito una pulita è bastante a fare in modo che la gabbia a cui è collegata la massa riprenda a funzionare. A Roma hai Braingasm Lab che so essere molto bravi. Se chiedi a me se vale la pena, beh, io amo i microfoni e li preferisco funzionanti, se non costa un rene aggiustarli.
:)
Roberto (domenica, 01 dicembre 2024 15:04)
Ciao Paolo
Ho letto avidamente il tuo articolo.
Possiedo anche io questo microfono.
Vorrei sostituire le batterie ma ho un dubbio. Sul manuale leggo che le batterie sono NIMH mentre io nel microfono vedo 2 NICD.
Ora, non riuscendo a trovare in commercio le Nicd, potrei sostituirle con NIMH?
Secondo te la ricarica tramite phantom 48V riuscirebbe a farla?
Grazie
Roberto
Paolo (domenica, 01 dicembre 2024 16:14)
Ciao Roberto, io le ho usate ricaricabili generiche e non ho letto cosa fossero e si sono ricaricate.
Roberto (lunedì, 02 dicembre 2024 21:39)
Gentilissimo
Grazie
R