Non c'è nulla di male ad usare un microfono USB professionalmente.
Certo, un purista ne avrebbe da ridire.
Ma un purista sentirebbe anche le frequenze che a lui non piacciono nella mia sala microfono. Un purista in genere è un estremista e ricerca la perfezione in ogni dettaglio. Esiste un livello ottimale ma la perfezione è soggettiva.
Io pure non sono tra i sostenitori di questi microfoni ma dipende sempre dall'ambito. Non esiste l'assoluto, non qui sulla terra.
La differenza tra microfoni USB e XLR sta tutta nel campionamento fornito dalla scheda audio cui è collegato il microfono. Quelli USB hanno la scheda audio interna. Gli altri usano la connessione XLR e possono essere collegati a qualunque catena audio.
Rientrano tra i microfoni USB - pur con le dovute differenze, le schede audio USB con collegato il microfono: normalmente non possono ottenere effetti di correzione di dinamica in tempo reale, come un compressore o un limiter.
Nel video che segue ti faccio vedere come attivare un limiter su un microfono USB per registrare felice senza mai andare in distorsione.
Ma non è fantastico? Ah, costa circa 70 dollari. Va beh, figurati se era gratis.
link ai software
SoundFlower (scheda audio virtuale)
https://github.com/mattingalls/Soundflower/releases
Blackhole (scheda audio virtuale)
https://github.com/ExistentialAudio/BlackHole
AudioHijack (Router audio Mac)
https://rogueamoeba.com/audiohijack/
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