MXL è una divisione della Marshall Electronics. Conoscerai senza dubbio questo nome. Sono Californiani. La loro mission è di produrre microfoni di qualità a basso costo. Beh, ci riescono!
La parola qualità però, assume valori differenti a seconda di chi ascolta il risultato.
L'autista del treno sarebbe in grado di distinguere un carrello con le molle di ritenuta allentate solo sentendolo passare a 4 binari di distanza.
Sentendo questo microfono egli direbbe che è fantastico!
Io però che di carrelli non me ne intendo, sentendo questo microfono dico, bel microfono! Ma si può fare di meglio!
No dai, sto scherzando, faccio lo snob solo perché arrivati a questo punto mi spiace smontarlo, perché suona quasi molto bene. Il vero difetto che ha è che da qualche tempo la MXL li produce
secondo un metodo industriale che non consente facili modifiche quindi per eliminare i suoi piccoli difetti resta solo il cambio completo dell'elettronica e della capsula. Di fatto resta solo il
guscio.
Con 80 euro non compri di meglio! MXL mantiene la promessa, rapportata al costo.
Secondo gli esperti guru dei microfoni, quelli che li smontano e rimontano, la mancanza di qualità che si rileva è dovuta a diversi fattori di progettazione e nella scelta di alcuni materiali tra
i componenti elettronici. Non ultima la capsula.
Immagino che tutto incida sui costi, che tutto il lavoro di MXL si basi sulla posizione di mercato in cui si vogliono collocare con il prodotto.
Se lo usi come appassionato, è grandioso. Se non fosse per il rumore di fondo... è uno dei migliori entry level della storia! Cioè: se mi dai 100 euro di budget e un noise
gate, io questo lo prendo!
Ma a voler guardare a fondo, se devo valutarlo professionalmente L'MXL 990 è simile a molti Sontronics che invece si danno molta più importanza ovvero si fanno pagare cari ma in effetti possono
essere belle scatole contenenti elettroniche simili o anche identiche ad altri microfoni di solito meno costosi.
Apex, MXL, CAD, 797 ecc.
Quello che mi manca in questo microfono è una migliore definizione del suono e il silenzio. Il rumore di fondo, il self noise è tanto, troppo e non è ripagato da un suono definitissimo. La ragione del mio acquisto era di ottenere un guscio per una elettronica che è stata costruita per lui.
Esistono vari kit di modifica, uno è molto economico, meno di 20 euro spedito a casa e si ottengono tre condensatori, due da sostituire e uno da aggiungere a molti modelli
MXL. Si accontenta di cambiare tre componenti senza toccare la capsula.
Sui modelli recenti di MXL 990 ma anche su altri microfoni come gli AKG P220/420 per esempio, non sempre è possibile farlo a causa del tipo di elettronica SMT che trovi
all'interno e che ti spiego di seguito:
SMT= Surface mounting. Ovvero i contatti dei componenti elettronici si trovano tutti sulla superficie e non ci sono buchi dentro cui infilare i pezzi.
Una tecnica industriale che consente l'utilizzo di automi e macchine per realizzare con velocità e precisione. E risparmio!
THM= Through-Hole, attraverso i buchi. Lo fa a mano un tecnico quindi non tutti i microfoni sono di quel tipo in particolare se si tratta di un modello molto venduto per cui la società costruttrice ha preferito affidarsi ad una catena automatizzata.
PTH= Pin Through Hole, mi pare molto simile alla THM!
Il mio è tutto SMT e devo per forza optare per la modifica completa della scheda madre. Cambio la scheda e la capsula, realizzando di fatto un nuovo microfono.
Per chiarire: il cambio dei soli "componenti discreti" del modello THM ormai fuori produzione, non porta comunque ad un giovamento così grande da spostare il baricentro del microfono: resta un microfono entry level, solo appena un po' migliore.
Usarlo come involucro significa di fatto costruire un microfono completamente differente, in questo caso un modello decisamente superiore.
Il fatto è che alla fine tra corpo del microfono, elettronica, capsula e spese varie, non ultimo il tempo per realizzarlo, è un investimento pensato per una persona che cerca un
microfono buono e professionale e basta: infatti con circa 300 euro ti compri un Rode NT, un Sennheiser MK4 o un sE Electronics, un Blue Yeti e potremmo continuare. Anche se questo alla fine
suona molto meglio dei suoi concorrenti di pari prezzo.
Comunque questo lo costruisci principalmente perché ti diverti a farlo. Suona bene quanto un Neumann per farci un voice over, meglio di un TLM103 di sicuro e questo lo rende ti fatto un
oggetto papabile per un appassionato che in più coi microfoni ci lavora e ci tiene al proprio suono.
Questo è ciò che si trova all'interno del microfono. La capsula è una capsula standard da 17mm, la stessa di questo microfono:
http://www.mxlmics.eu/microphones/studio/604/
I componenti del PCB non sono sostituibili in alcun modo quindi è obbligatorio sostituire l'intero PCB con componenti discreti di alta qualità.
Trucchi e consigli
Le fasi di assemblaggio sono facili da seguire grazie al book (in inglese) illustrato e molto chiaro. Occorre fare attenzione nelle saldature ad utilizzare un saldatore con la temperatura regolabile. Un saldatore privo di regolatore di temperatura potrebbe arrivare oltre i 350 gradi, con il rischio di bruciare alcuni componenti più sensibili al calore. 220/250 gradi è la temperatura ideale- Anche un filo di stagno sottile magari con flussante incorporato aiuta molto nelle operazioni. Anche una lente d'ingrandimento è molto utile così come pinzette piatte per non scottarsi i polpastrelli. La punta del saldatore va mantenuta pulita.
Il test viene eseguito registrando nello stesso momento a 48/24 su Logic, senza alcuna catena audio direttamente nei canali 7 e 8 della Saffire 56. Normalizzati a -6db. Nel test su Youtube c'è un trattamento per il loudness (la traccia intera allo stesso modo) con un limiter.
Il libro citato nel video per il test con l'U87Ai è di A. Renda, Vite di illustri neppure esistiti per quanto: http://amzn.eu/2QLlepe.
Ringrazio di cuore l'autore per la disponibilità.
Risorse:
Microphone Part Mod
https://microphone-parts.com/pages/mxl-990-mods
+ RK87 cinese
https://www.wgtcenter.com/
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