(per leggere tutto l'articolo clicca sul
titolo)
Immagina di stare camminando per strada. Se li che passeggi immerso nei tuoi pensieri e ti piomba sulla faccia un ceffone che ti sembra di tornare bambino quando era tua madre a farlo, lei che al posto delle mani aveva due badili da sabbia (difetto genetico?)!
Alzi gli occhi e tra le nebbie dell'intontimento per quell'improvviso schianto riconosci Aldo.
Aldo è l'autorità suprema, il governo fatto da impiegati che rispondono semplicemente a ordini e direttive, da burocrati che devono per legge compilare chilometri e tonnellate di scartofie altrimenti senza regole dove si andrebbe a finire.
Aldo è la legge convertita in codice riversata in decreto stabilita in deroga al regolamento numero 01ad3475 che stabilisce come i soggetti - come da decreto 456mm2017A definito in legge con scrittura speciale numero AST5URA del 201098 comma B - siano tenuti alla tutela della documentazione in loro possesso secondo i principi della direttiva CEE EU8602 recepita in data 101048 dal parlamento e successivamente modificata dal referendum 300598 poi non accetato dal presidente della repubblica (Comma B).
Aldo è il palazzo dei potenti dove tu essere umano qualunque non puoi entrare perché non ti è concesso superare le guardie armate, i corazzieri alti 210 centimetri + il pennacchio. Aldo è l'impiegato dietro il vetro che ha il diritto di fermarsi, di smettere di lavorare perché ha completato il suo turno e chiude in barba agli utenti che sono in fila da ore e si dovevano svegliare prima, mica può fare tutto Aldo!
Aldo è "i servizi al cittadino" che non è più utente ma cliente, perché Aldo, lui, ora è una S.p.a. ovvero Aldo è stato privatizzato, reso più flessibile grazie alle nuove forme di partecipazione che lo sollevano dal sostenere da solo tutto il peso della collettività e per alleggerire il debito pubblico facendo pagare i servizi con un piccolo tiket aggiuntivo a milioni di utenti che ora sono clienti e che devono pagare per avere quel che prima ricevevano da aldo di diritto, perché partecipavano già alla vita di Aldo con tasse di ogni tipo, dalle accise sui carburanti a quelle sui tabacchi, dall'IVA all'IRPEF-ILOR-IRAP-TARSU-INPS-Eccetera. Ma per non far soffrire i più deboli è stato introdotto il tiket per le fasce di reddito superiori a 0,99 centesimi procapite come da legge 89A4r32 convertita in decreto da quella vacca maiala che cagnara! (comma b capoverso 2) Chiaro no?
Ma Aldo nel tempo è diventato sempre più nervoso, intollerante, intrattabile e credo che abbia problemi di bulimia, forse proprio dovuti allo stress, per tirare avanti Aldo è stato costretto ad assumere degli aiutanti o collaboratori. Tanti quanti ne ha ritenuti necessari e per sostenere la spesa e il mantenimento ha richiesto un aumento procapite di partecipazione alla macchina di Aldo, che è diventata difficile da gestire.
Poi Aldo ha conosciuto brutta gente, e già che era stressato e si trovava in difficoltà si è fatto irretire ed ha deciso, da solo senza neppure chiederlo con un referendum di entrare in Aldovia dove c'erano tanti altri Aldi tutti molto stressati ma con una visione chiara del futuro. Aldo aveva la sua moneta e gli altri monete diverse, come fare a pagarsi i caffè alle riunioni? Inventiamo L'ALDONE, una moneta con una stella per ogni Aldo che vi partecipa.
Da quel giorno, Aldo non è più stato il nostro Aldo, ci ha lasciati, abbandonati, persi di vista. Sempre alle riunioni del AldoBerg, sempre indaffarato a trovare modi per raccattare ALDONI, perché vivere in Aldovia è costoso, ma tutti noi bravi cittadini dobbiamo rispettare le regole degli Aldi. Perché loro sanno come si fa e come si deve fare.
E così, mentre cammini per la tua strada incontri Aldo che è sempre attento alle regole stabilite dagli Aldi dell'Aldovia, il paradiso da cui trarre più ricchezza per tutti a patto che i
furbetti, gli evasori, i razzisti, gli omofobi e i reazionari se ne stiano buoni e tranquilli. Aldo, appena ti vede capisce cosa pensi e ti corregge: pensavi che ti eri rotto i coglioni di fare
la fila alla posta che non può permettersi impiegati bastanti per coprire le richieste (una S.p.a. del nostro Aldo), o di dover aspettare 11 mesi per fare una ecografia a tua moglie incinta ma se
paghi privatamente c'è posto anche domani, o che se fai una tettoia in casa tua sei costruttore abusivista punibile penalmente mentre se costruisci una città in un oasi faunistica poi fai fallire
l'impresa fottendo i soldi agli acquirenti puoi andartene in vacanza perché occorrono i tempi tecnici per la giustizia, come i tempi tecnici per dare i soldi già incassati dalle Banche per i
terremotati, o peggio...
Ti chiedevi come fosse possibileche qualcuno dicesse "i soldi in banca non possono mica prelevarteli tutti, se ce li hai sono al sicuro..." o anche come avesse inventato un sistema per controllare dove quel che guadagni lo vai a spendere ma cerca di farlo, con un redditometro che vuole sapere e valutare se sei congruo. Ti spaventa, la paura è l'arma migliore!
Pensavi che ti sei rotto le palle di essere presunto colpevole. Stavi pensando che ti eri rotto i coglioni di sapere che Aldo aveva deciso per te di partecipare al meccanismo di Stabilità che prevedeva un fondo illegale e anti costituzionale di miliardi di ALDONI da pagare per garantire il benessere a tutta l'Aldovia, di cui anche tu fai parte. Pensavi che le banche e i soldi sono divenuti più importanti delle persone e che Aldo non ha nessuna paura di misurarsi con il giudizio di nessuno, neppure quello di dio, perché Aldo fa parte degli dei dell'Olimpo degli Aldi d'Aldovia, e lui che sa, ti mette in guardia: se pensi ti gonfio di schiaffi.
Aldo non scherza! Aldo fa sul serio!! E te ne sei accorto, mentre camminavi pensando, ti è arrivato un manrovescio sulla faccia e ora Aldo pretende che tu ti scusi e che ti rimetta in carreggiata.
Lavora, paga e produci, consuma e paga poi muori, possibilmente prima della pensione, perché per gente come te non c'è molto da sprecare!
Sono passati anni e anni di schiaffi, schiaffetti, sberlette, pizzicotti e scappellotti e tu, pacifico cittadino, presunto evasore, razza di italiano villano ora cliente di mille S.p.a. gestite da Aldo e dai suoi amici, tu oramai lo sai com'è fatto Aldo e quando ti arriva una lettera molesta da EquAldovia o quando devi pregare sui ceci per far lavori alla tua casa (se cell'hai una casa!) o quando vorresti che nella scuola pubblica ci fossero almeno i soldi per gessetti e carta igienica (non dico computer e accessi web) e si lavorasse con amore per l'accrescimento culturale... invece no, quando entri in un ufficio pubblico e vieni trattato educatamente con sufficienza ed ecco che ci caschi di nuovo e dici: ci vuole pazienza, Aldo è fatto così.
Perché sei buono ed educato e paziente. Mica vorrai metterti a restituire ad Aldo gli schiaffoni?!? Mica vorrai cambiare Aldo e rinunciare all'Aldovia?
Con tutto quello che ha fatto per te Aldo? Cosa saresti senza lui, con un Aldo nuovo?
Chi lascia il vecchio Aldo sa quel che lascia ma non sa chi poi si ritrova.
L'ha detto anche la TV e lo hanno scritto i giornali: questa è la strada, dobbiamo fare il nostro dovere di bravi cittadini/clienti.
Sono giornalisti, hanno un etica, non potrebbero certo mentire!
E allora, facciamoci l'abitudine! Prima o poi ci verra il callo sulla faccia... e nel culo. Ma a volte le due parti si confondono.
Scrivi commento