
Lo so, il futuro è un ipotesi. Ma conoscendo il passato... see... non si indovina mai. Proviamo a immaginarcelo il futuro di noi speaker voice over talent narratori doppiatori pubblicitari e
annunciatori.
Tento un volo nell'ipotetico futuro con un occhio a quello che vediamo accadere e uno sul passato per indovinare anche solo di striscio come potrebbe essere il VoiceOver del futuro.
Buon ascolto.
Riassunto e analisi del video
È una riflessione sullo stato attuale e futuro del mestiere del doppiatore e del voice-over, analizzando una crisi in corso dovuta principalmente all'avvento dell'intelligenza artificiale e al cambiamento nell'uso dei media.
Capitolo 1: La Struttura del Mondo del Voice-Over e la Crisi Attuale
Il mondo del voice-over come un "palazzo a più piani".
Al piano terra si trovano i principianti che accettano piccoli lavori per "farsi le ossa", mentre ai piani superiori risiedono i professionisti più affermati e, in cima, la "crème de la crème".
La crisi attuale si manifesta con la sparizione improvvisa di molto lavoro, soprattutto ai livelli più bassi di questa struttura Mentre anche i professionisti ai piani alti risentono di un calo, il loro lavoro tende a proseguire perché inseriti in "squadre" consolidate che lavorano su prodotti che devono comunque essere realizzati.
Capitolo 2: Le Cause della Crisi:
Intelligenza Artificiale e Nuovi Media
La principale causa della contrazione del mercato, specialmente per i lavori più semplici, è l'intelligenza artificiale (IA). Una voce generata da una macchina può essere una valida alternativa a un professionista alle prime armi, soprattutto se la qualità dell'interpretazione umana non è nettamente superiore. A questo si aggiunge un cambiamento nell'utilizzo dei social media: molti contenuti, come quelli su TikTok, ora privilegiano i sottotitoli rispetto a una voce fuori campo, riducendo ulteriormente la domanda. L'insieme di IA, crisi economica e un nuovo modo di fruire i prodotti multimediali sta trasformando il settore.
Capitolo 3: Il Futuro della Professione tra Formazione e Selezione
Come i nuovi arrivati potranno formarsi senza i "lavoretti" con cui farsi le ossa. La soluzione proposta è una maggiore professionalizzazione attraverso scuole che insegnino non solo l'arte dell'interpretazione, ma anche le competenze tecniche di home studio, come l'editing audio. Di conseguenza, le agenzie di voice-over potrebbero diventare più selettive, rappresentando solo voci umane di altissimo livello, chiaramente superiori alle macchine, e forse creando sezioni separate per voci umane e artificiali. Il valore dei talenti umani rimasti è incerto: potrebbero valere di più per la loro rarità o, al contrario, vedere i compensi diminuire a causa dell'eccessiva offerta di professionisti bravi in lizza per meno lavori.
Capitolo 4: La Sfida della Clonazione e l'Importanza del Talento Umano
Un aspetto inquietante dell'IA è la possibilità per un cliente di clonare la voce di un attore per effettuare correzioni in autonomia, anche senza permesso. Sebbene il professionista noti la differenza qualitativa in peggio della versione clonata, il cliente potrebbe non accorgersene, mettendo a rischio il rapporto di lavoro futuro. La difesa contro questa minaccia è una sola: "essere sicuramente migliori delle macchine". L'autore sottolinea che dietro a una voce c'è un essere umano capace di interpretare, a differenza di una macchina che è "morta" e necessita di un operatore umano per suonare in modo convincente.
Senso Generale e Conclusione
Il senso del discorso è che il settore del voice-over sta affrontando un cambiamento epocale e inevitabile, simile a quello che le sale di registrazione hanno vissuto con l'avvento degli home studio. Non si tratta solo di una paura dell'IA, ma della necessità di affrontare una trasformazione complessa guidata da tecnologia, economia e nuove abitudini di consumo mediale.
Per sopravvivere e prosperare, i professionisti dovranno adattarsi, acquisire nuove competenze e puntare a un'eccellenza che la tecnologia non può replicare. La conclusione è un'esortazione a fare il proprio lavoro con la massima qualità e passione, perché l'abilità interpretativa umana rimane il valore aggiunto fondamentale.
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